Qualità, immediatezza, genuinità: sono queste secondo me le parole chiave per una strategia vincente sui social ma non solo. Ormai l’anno è agli sgoccioli ed è tempo di tirare le somme, provando a delineare alcune tendenze social 2018.
Il digital marketing è un mondo in continua evoluzione dove la regola “Chi si ferma è perduto” è più che mai valida e fondamentale. Studiare, sperimentare, valutare e poi testare di nuovo guardando sempre con attenzione le nuove linee guida rilasciate dai giganti Facebook e Google.
In base alla mia esperienza e alle opinioni di professionisti del settore, vi mostro di seguito quali sono le 3 parole chiave per una strategia vincente sui social nel 2018. Ma attenzione, la regola che sta alla base di ogni strategia è sempre la stessa: analisi, pianificazione, studio e test!
Come ha ribadito Luca La Mesa nel suo intervento al Mashable Social Media Day 2017, “Less is more: bisogna lasciarsi guidare dalla rilevanza dei contenuti”. É giunto quindi il momento di smetterla di inseguire obiettivi inutili: basta guardare alla crescita del numero di fan della pagina. Ma attenzione, questo non significa gettare le analisi dalla finestra. I numeri sono certamente importanti, occorre solamente individuare su quali concentrarsi. Spazio quindi alle percentuali di engagement e al tasso di conversione: obiettivi chiari e misurabili con una base solida per raggiungerli, ovvero la qualità dei contenuti. "Si sta verificando un passaggio dal consumo apatico di una grande quantità di contenuti – a prescindere da quanto siano ritenuti interessanti – al godimento di un numero inferiore di contenuti accuratamente scelti in quanto rilevanti per l’utente” scrive Alexia Altieri su Ninja Marketing.
Chi lavora nel campo del social media management lo sa: per avere successo sulle piattaforme social bisogna attenersi alle regole. Soprattutto Facebook, come Google d’altronde, rilascia regolarmente aggiornamenti e linee guida che spiegano quanti e quali contenuti saranno premiati o al contrario penalizzati dai suoi algoritmi. Prima la ferrea stretta sulle fake news, ora la lotta all’engagement forzato: Facebook vuole premiare sempre più i contenuti originali, genuini e autentici, quindi di qualità. Chiedere di esprimere voti tramite le reaction, chiedere di seguire determinate pagine per partecipare a contest o sondaggi diventerà quindi una scelta drammatica e decisamente sconsigliata. Ricapitolando: contenuti genuini, di qualità e rilevanti per l’utente, non necessariamente in grande quantità.
“Se è assolutamente vero e assodato il concetto secondo cui oggi video is the new king, possiamo di certo affermare che andiamo verso un 2018 dove il live streaming is the new queen” afferma Valerio Faedda su Ninja Marketing. Gli utenti vogliono contenuti rilevanti e genuini, cosa c’è di meglio di un live streaming per mostrarglieli? Il concetto di “live” si ricollega da un lato alla genuiità dall’altro all’immediatezza dell’informazione. Non solo: il live stabilisce un contatto estremamente forte e diretto tra l’azienda, il pubblico che viene chiamato a visionare ciò che l’azienda sta facendo proprio in quel momento.
Ma ora basta studiare: staccate dispositivi digitali e godetevi qualche giorno di pausa. D'altronde, non c'è modo migliore di far arrivare nuove e fresche idee. Buone feste!
Risorse utili
"Perché nel 2018 dovremmo creare contenuti più lunghi", Alexia Altieri (Ninja Marketing, 14.12.2017);
"News Feed FYI: Fighting Engagement Bait on Facebook", Henry Silverman (Newsroom, 18.12.2017);
"Social media: tutti i trend da seguire (bene) nel 2018", Valerio Faedda (Ninja Marketing, 02.10.2017).
Sono Greta e mi occupo di Strategie di Comunicazione e Web Marketing per aziende, negozi, attività, enti, associazioni e liberi professionisti.