Quando decidiamo davvero di organizzare un viaggio o una vacanza? Le idee per viaggi possono nascere in tantissimi modi ma quali sono le fonti d’ispirazione primarie? Una riflessione che nasce dai risultati di un’indagine condotta dalle aziende di marketing statunitensi AMP e Blitz .
Secondo l’indagine il passaparola rimane la principale fonte d’ispirazione degli ultimi viaggi effettuati tra gli intervistati sia per i millennials (16%) sia per i non millennials (20%). Una notizia che potrebbe stupire ma gli innovatori digitali possono mettere il cuore in pace: per i millennials social e web seguono a ruota con Facebook (15%), Instagram (13%), siti web (12%) e YouTube (12%). Gli intervistati più maturi preferiscono invece i siti web (16%) seguiti però da Facebook e Instagram rispettivamente al 15% e 9%. Le altre fonti di ispirazione per i viaggi secondo l’indagine:
Magazines (8% millennials, 7% non-millennials), TV shows and movies (8% millennials, 9% non-millennials), Twitter (7% millennials, 6% non-millennials), Snapchat (5% millennials, 3% non-millennials) and other (2% millennials, 6% non-millennials) rounded out the categories of travel inspiration.
Un secondo aspetto trattato nell’indagine è l’utilizzo o meno di agenzie di viaggio: il 30% degli intervistati ha dichiarato di essersi rivolto ad un’agenzia o ad un agente per l’ultimo viaggio effettuato, e di averlo fatto almeno una volta in passato (56%). Nel paper che ha accompagnato la presentazione dei risultati, “Targeting Moments of Need in the New Travel Landscape”, viene ipotizzato l’aumento della richiesta di agenti di viaggio basata su quattro trend:
- OTAs (Online Travel Agencies) devono fornire scelte illimitate, non soluzioni
- la possibilità di creare consigli ancora più personalizzati grazie ai big data e all’intelligenza artificiale
- una nuova generazione di viaggiatori nati sui dispositivi mobili
- l’importanza sempre maggiore dell’autenticità.
Sfide davvero cruciali per il mondo del turismo, del destination marketing e per tutte quelle realtà digitali che vogliono creare un’offerta turistica nuova e orientata alle nuove generazioni di viaggiatori che stanno già cambiando il modo di viaggiare e vivere l’idea del viaggio/vacanza.
