Se alla domanda: a chi vuoi vendere i tuoi prodotti o servizi rispondi “Un po’ a tutti” allora dobbiamo parlare! Per non vanificare il tuo investimento nella comunicazione, per rendere le tue azioni efficaci e la comunicazione una tua alleata, devi individuare un pubblico (o pubblici) di riferimento per la tua attività. Oggi comunicare a tutti è impossibile ed è improbabile che esista un prodotto o servizio che sia appetibile “a tutti”, eccezione fatta per beni di prima necessità o per le emergenze – e anche in questo caso potrebbero esserci delle sorprese. Ho riassunto qui per te 3 domande per individuare il tuo pubblico di riferimento. Hai bisogno di una consulenza per dirimere qualche dubbio? Contattami qui, sarò felice di ascoltarti!
Innanzitutto dovrai stilare una sorta di carta d’identità del tuo pubblico di riferimento, con informazioni prettamente anagrafiche. Genere, età, residenza. Non appena ti metti al lavoro sul tuo pubblico per comunicare alle persone giuste, ricordati di mettere in atto il cambio di prospettiva di cui parlo in questo articolo.
Una volta individuati i dati anagrafici, passiamo alla prima domanda: che cosa sa il tuo pubblico? Qual è il background delle sue conoscenze, delle sue credenze? Da dove nascono le sue opinioni e le sue convinzioni? Rispondere a questi quesiti ti permette di identificare un ecosistema di valori e parole-chiave che ti aiuterà a costruire la tua comunicazione.
Una consistente parte del lavoro sul target riguarda l’individuazione degli interessi e degli hobby del tuo pubblico di riferimento. Quale genere di musica ascolta? È appassionato di sport? Se sì, quale? Ed è solo spettatore oppure lo pratica? Trascorre il tempo libero con la famiglia? Si tratta di un punto cardine nella costruzione dell’identikit perché ti permette di individuare i luoghi (fisici e digitali) dove il tuo pubblico è presente e dove potresti intercettare la sua attenzione, proponendo i tuoi prodotti e servizi.
Terza e ultima domanda, spesso sottovalutata: il tuo pubblico di riferimento viaggia spesso o è più “stanziale”? Quanto viaggia, e verso quale destinazione? Per lavoro o per piacere? Si sposta per seguire le passioni dei figli o in autonomia? Anche in questo caso le risposte che otterrai, saranno utili per creare azioni di comunicazioni efficaci, sia online che offline!
L’individuazione del target di riferimento, che puoi integrare con il social listening, è una delle attività che compongono la creazione di una strategia di comunicazione. Dai un’occhiata qui al mio servizio per sapere se può esserti d’aiuto.
Sono Greta e mi occupo di Strategie di Comunicazione e Web Marketing per aziende, negozi, attività, enti, associazioni e liberi professionisti.